La festività più importante è quella di Sant’Elia Profeta che oggi si festeggia il 5-6-7 luglio.
Nel passato probabilmente non esistevano date fisse, soltanto nel 1898 l’arcivescovo Francesco Giovanni Casula, durante la visita pastorale, su richiesta del Consiglio comunale, decreta che dal 1899 in poi la festa si sarebbe dovuta celebrata nei giorni 24-25-26 Agosto.
Un incidente al cocchio, che non interessò le persone, venne interpretato come un segno del Santo, e la devozione popolare spostò la festa nei giorni 5-6-7 luglio.
Questa festa è riconducibile al periodo bizantino, durante il quale nell’Italia meridionale nasce il culto dei Santi di origine orientale e biblica.
Il santuario ha avuto nel Medio Evo e fino all’Ottocento una grande importanza religiosa, non solo per Nuragus, ma per tutta la zona. Intorno alla chiesa si improvvisava un grande mercato e per tre giorni la località diventava un centro religioso e commerciale di notevole importanza.
Nei documenti della parrocchia si elencano le donazioni fatte al Santo e meravigliano per la loro quantità e ricchezza. Alla preparazione della festa partecipava un comitato composto da cittadini di Nuragus e di Barumini, tradizione che si è conservata sino alla fine del XIX secolo.
protettore gli allevatori
protettore degli agricoltori
festa principale di Nuragus
patrona di Nuragus
sagra del piatto tipico di Nuragus, a base di pasta e formaggio acido agricoltori
atobiu de teatru in lingua sarda de su Sarcidanu
Nuragus riabbraccia i suoi emigrati
sagra del dolce tipico di Nuragus, a base di ceci e saba
manifestazione per la raccolta di fondi per la ricerca sulla distrofia muscolare e altre mallattie genetiche